Lo SLOW-PITCH è un’evoluzione della tecnica di jigging con un’altro modo di pensare e
catturare pesci con esche artificiali.
La tecnica è stata
ideata e presentata da un uomo di nome Norihiro Sato, guardando i suoi video si
potranno capire tante cose ed imparare lo “SLOW-PITCH”
Il JIGGING ad alta velocità è un vecchio stile e necessita di allenamento muscolare ma funziona ancora in certe situazioni quindi
non va abbandonato.
Ma il jigging presentato nel video sopra sembra
completamente diverso è tutto in giapponese, quindi cerca di prendere tutte le informazioni visive
per capire lo SLOW JIGGING e in cosa si differenzia dal vertical Sembra facile,
ma è davvero facile in quanto non si fa fatica con attrezzi giusti ed esche
specifiche
Lo SLOW JIGGING funziona per una gamma ampia di specie di pesci; dai pesci che
nuotano velocemente al pesce di fondo, funziona
pure non solo quando il pesce è attivo, ma
anche quando non sono attivi e in ampie
condizioni di mare, essendo una tecnica molto catturante in mare.
Quando il pesce è attivo e tu sei dove si trova il pesce,
qualsiasi metodo potrebbe funzionare.
Ma il pesce non è attivo tutto il giorno, nella maggior parte dei luoghi il tempo attivo
dura circa 2 o 3 ore e succede un paio di volte al giorno e se non vuoi
gironzolare per l'oceano tutto il giorno alla ricerca di branchi di pesci attivati,
devi inventare qualcosa di diverso , cosa si potrebbe inventare ? Per rispondere alla domanda è nata l’idea dello SLOW-PITCH , una nuova tecnica che non necessita a volte di
movimento dell’esca ma pur stando in acqua può catturare lo stesso grazie al
movimento della barca e delle correnti.
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