sabato 1 aprile 2017

Licenza da pesca in mare la FIPO è contraria, copia della newsletter

Rendo pubblica la new letter ricevuta dalla FIPO

Newsletter del 30 marzo 2017
LICENZA PESCA MARE, PRESSING COSTANTE DELLA FIPO SUL PARLAMENTO PER CANCELLARLA
Prosegue purtroppo l’iter di discussione di uno dei provvedimenti più criticati ed invisi ai pescatori italiani: il disegno di legge denominato ‘Interventi per il settore ittico’, ideato dai deputati Catanoso, Oliverio e Caon, il quale mira a tassare i pescatori sportivi marittimi per poi destinare le risorse economiche derivanti ai pescatori professionisti. Oggi e l’altro ieri (28 marzo ndr) si è riunita la commissione Agricoltura della Camera proprio per esaminare questo testo normativo, con lo scopo di presentarlo successivamente all’esame della Camera dei Deputati in seduta plenaria (per conoscere in tempo reale l’andamento dei lavori della commissione Agricoltura della Camera cliccare qui

La Fipo è da sempre contraria ad ogni forma di tassazione per i pescatori sportivi in mare, e lo ha ripetutamente e pubblicamente manifestato senza sotterfugi, ipocrisie o tatticismi. E anche in questo caso sta tentando di bloccare il provvedimento e di sensibilizzare quei politici che hanno scelto di calpestare uno diritto storico dei pescatori sportivi, non considerando peraltro il grande ed innegabile valore economico che la pesca sportiva stessa produce in Italia.
Veniamo dunque ai fatti e alle attività messe in campo dalla Fipo per cercare di bloccare il disegno di legge della Camera ‘Interventi per il settore ittico’:

-        la Fipo ha preso contatti con vari onorevoli, sia della Camera sia del Senato, per sensibilizzarli al problema, mettendo l’accento sull’impatto che tale provvedimento avrebbe sul comparto pesca sportiva

-        il presidente della Fipo, Ciro Esposito, si è messo in contatto con il presidente della commissione Agricoltura della Camera, on. Luca Sani, con il quale attende di avere un incontro per proporre e discutere lo stralcio degli articoli che riguardano l’istituzione della licenza di pesca in mare per gli sportivi, battendo il tasto sull’argomento che la pesca sportiva e ricreativa richiede una disciplina separata, in quanto molto diversa da quella professionale

-        la Fipo sta lavorando con la commissione Agricoltura del Senato per far sì che sia calendarizzata, al più presto, la discussione del progetto di legge della senatrice on. Daniela Valentini, alla cui stesura ha collaborato la Fipo stessa. Questo provvedimento è stato ufficialmente presentato ad aprile 2016 e stabilisce, nero su bianco con una legge nazionale, che la pesca sportiva in mare è sempre libera e gratuita nel rispetto dei vincoli imposti dalle normative già vigenti sul quantitativo giornaliero massimo di catture e sugli attrezzi da pesca consentiti.   


Ulteriori info ed aggiornamenti su www.fipopesca.it

Saluti Silvio MONTICO

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